I simboli

 

Il filo conduttore del percorso è legato alla simbologia dell’Ouroboros, il Serpente Primordiale simbolo dell’Infinito, dell’eterno ritorno, della dinamica fra Inizio e Fine – Alpha e Omega, come descritti nel “Dizionario dei Simboli in Certosa” di Gian Marco Vidor, il quale mette in evidenza come nell’universo simbolico delle opere d’arte realizzate in Certosa siano presenti aspetti esoterici, fra cui appunto il più conosciuto simbolo dell’Eternità – l’Ouroboros – il serpente che divora la propria coda. Lo stesso percorso proposto per lo spettacolo riproduce la traccia del simbolo dell’Infinito – il numero 8 – attraversando diversi luoghi e ritornando al punto di partenza. Chiude, così, un cerchio, traccia un itinerario danzante fra inizio e fine, così come fra i poli opposti.