SPHERA, LA FORMA DEGLI OPPOSTI

Opera globale

di Emilia Sintoni

IL CUORE DI SPHERA

Sono i temi che amo esprimere, che sento collegati a me, alla mia storia.

Sono i temi che amo cercare e ritrovare e riconoscere nello spazio intorno a me, nella corrispondenza con le persone che incontro, negli oggetti, nelle cose, nella natura.

Sono i temi che cerco e visualizzo attraverso lo sguardo sui luoghi che abito e in cui mi muovo, nella città, nei suoi palazzi, nelle sue architetture e nei suoi profili, nei colori e nelle forme del mondo.

È il filo rosso che unisce la mia storia, il mio passato, presente e futuro.

GLI OPPOSTI

Poli opposti che dialogano, comunicano, opposizioni presenti ovunque, nella nostra vita, dentro e fuori di noi… fra cui ci muoviamo cercando un equilibrio più o meno stabile.
Opposti che non combattono ma comunicano e si cercano. Opposti fra cui cerco un passaggio, una danza, un raccordo.
Opposti non marcati, non evidenziati come entità separate e nemmeno fusi fra loro in un’unica entità ma, piuttosto, fonti di una terza entità armonica che viene creata, con una forma sempre in divenire.

Cercare un dialogo e uno scambio fra di essi, cercare di porsi nel punto di contatto, nello snodo della clessidra che li connette, sul passaggio del buco nero grazie a cui possiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo… e correre dietro ad esso per raggiungere nuove mete, nuovi sogni, nuovi equilibri:

– LUCE E OMBRA
– GIORNO E NOTTE
– AMORE E RABBIA
– VITA E MORTE
– RAZIONALITA’ E PASSIONE, RAGIONE E FOLLIA
– CIELO E TERRA

I SIMBOLI

Compagni di viaggio senza tempo, che ritrovo ovunque, che mi guidano nel buio e nella luce, che mi seguono nei sogni e che cerco quando mi smarrisco o a volte ritrovo dove non mi aspetto.
Ancore e bussole, cartine di viaggio e mappe stellari del pensiero e del corpo, della sua storia e del suo progetto di vita:

– L’OUROBOROS, IL SERPENTE
– L’INFINITO
– L’ALPHA E L’OMEGA
– IL LABIRINTO
– LA SPIRALE
– LO SPECCHIO
– IL DOPPIO

I LUOGHI DI SPHERA

Ancore e bussole, cartine di viaggio e mappe stellari del pensiero e dell’espressione.

Luoghi particolari, collegati alle opposizioni e alle simbologie, per la loro identità o per la loro forma, per la loro storia o funzione.

Luoghi che identificano una città, il suo passato, presente e futuro, i suoi palazzi, i suoi giardini, sculture, monumenti, strade, labirinti immaginari o reali…

Luoghi di bellezza ritrovata, di storie umane e personali, luoghi ritrovati o redenti, luoghi dove il dolore, la difficoltà, il rancore possono trasformarsi e dove è possibile, ancora e sempre, ritrovare, ricostruire ed esprimere bellezza, arte, luce, vita.

LE FORME DI SPHERA

Vedo Sphera come un’Opera globale, un Progetto artistico integrato, caratterizzato dal sincretismo, dalla multiforma, dalla sinestesia, multidisciplinarietà.

Sphera ama la collaborazione, la fusione, la comunicazione e la fluidità.

Si esprime con forme e situazioni ed eventi diversi, insieme a persone e strumenti che evolvono, mutano, tornano e cambiano forma, ritornano e danzano insieme, per creare:

– eventi itineranti o site specific in luoghi particolari, del patrimonio storico, architettonico e culturale
– spettacoli teatrali
– opere multimediali: video, testi, immagini
– esperienze di workshop esperienziali e coreografico/performativi

GLI STRUMENTI DI SPHERA

Sphera si esprime attraverso diversi mezzi e strumenti, in primis i miei, la danza e la coreografia. Danza che amo unire, fondere e far comunicare con altre forme artistiche, attraverso una regia di insieme, delicata e costruttiva, nel rispetto dei diversi mondi, linguaggi e umanità:

– la musica
– la parola, la recitazione
– la poesia, la letteratura
– la pittura e la scultura
– l’immagine e il video